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di: stefanoiovino

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Quello che si sta verificando nelle ultime settimane è sicuramente un evento di portata unica, drammatica, che comporta conseguenze in molti aspetti della vita individuale, familiare, relazionale, sociale.

Mai, prima d’ora, il mondo era stato costretto ad una “sosta” forzata che mettesse a nudo le carenze e le difficoltà in cui l’umanità versava e che ci imponesse una profonda riflessione ed una conseguente riorganizzazione della nostra vita.

Ma cosa succede a chi conviveva e convive con un Disturbo Alimentare? 

Certamente la quarantena a cui si è sottoposti non è stata, in molti casi, di grande aiuto. Ci si trova a fronteggiare vissuti di impotenza, di perdita di controllo, di paura che si trasformano spesso in sintomi di diversa gravità e di differente livello di intensità.

Ci riferiamo tanto alle abbuffate, spesso messe in atto come tentativo di lenire le succitate ansie e paure, quanto alla restrizione spesso vissuta come tentativo di controllare sè stessi e non cedere alla dirompenza emotiva di alcuni vissuti che possono essere stati acuiti dalla situazione contingente.

A nostro avviso uno degli elementi che rende il problema ancor più complesso è la mancanza di accesso ai percorsi di cura preesitenti e la difficoltà di dare seguito alle intenzioni di cura che magari si rendono necessarie.

 

Certo, è complicato in questo periodo chiedere aiuto.

 

Ne siamo consapevoli e comprendiamo a pieno le difficoltà sottese alla richiesta di aiuto.  Ma ciò che sentiamo di comprendere, però, è che la pandemia così come la quarantena non hanno avuto un’effetto di stand by sui Disturbi Alimentari, semmai li hanno acuiti.

Ecco perchè il nostro lavoro non può fermarsi.

Continuiamo a fornire le nostre prestazioni avvalendoci degli strumenti tecnologici di cui siamo in possesso. La videochiamata risulta lo strumento principale con il quale mandare avanti i percorsi di cura intrapresi prima del Coronavirus, intraprendere nuovi percorsi e avere prime consulenze dettagliate.

Prima o poi tutto ciò finirà, forse quest’esperienza ci renderà persone migliori. Ora però è il momento in cui non dobbiamo fermare la nostra vita interiore e non dare spazio ai nostri dolori di nutrirsi delle paure del momento.

Prima o poi torneremo a guardarci negli occhi di persona e sarà più intenso di prima.  

 

Scrivici per avere informazioni sulle nostre prestazioni on line o contattaci al numero verde 800912565.