Lo scopo della psicoterapia va ben oltre la comprensione del significato dei sintomi e del comportamento. Con la psicoterapia si vuole, infatti, aiutare chi soffre ad affrontare la realtà della vita nel passato e nel presente.

In questo contesto è importante ricostruire le interazioni emotive e le implicazioni che queste hanno comportato prima dell’insorgere della malattia.

Il compito dello psicoterapeuta è fondamentale per aiutare le persone a scoprire la loro genuina personalità e le qualità che possiedono. Va ricordato che si tratta di soggetti in cui la mancanza di incoraggiamento e di possibilità di espressione dei propri bisogni ha sicuramente condizionato negativamente il loro sviluppo in termini di autonomia e capacità.

In parole povere, la psicoterapia rappresenta il mezzo per riuscire ad accettare sé stessi e le proprie “zone d’ombra” e rappresenta un primo passo necessario verso una nuova prospettiva!

L’intervento psicoterapeutico mira a contrastare il classico meccanismo che si innesca con i Disturbi del Comportamento Alimentare, cioè l’eccessiva valutazione del peso, della forma del corpo con il conseguente controllo ossessivo dell’alimentazione da parte della persona.

Non a caso, la maggior parte dei sintomi presentati (ad esempio: il desiderio di raggiungere e mantenere un peso molto basso, la dieta ferrea, l’esercizio fisico eccessivo e compulsivo, il vomito autoindotto, l’uso improprio di lassativi e di diuretici, etc.) rappresenta proprio la conseguenza di questa convinzione problematica di base.